Giuseppe Moscati - L'amore che guarisce è una miniserie televisiva italiana che narra la vita di Giuseppe Moscati, il medico proclamato santo da papa Giovanni Paolo II nel 1987
Devon Pravesh è un dottore che si è appena laureato ad Harvard e che arriva al Chastain Park, un ospedale di Atlanta, come specializzando (o Resident, da cui il nome della serie), e viene assegnato al dott. Conrad, uno specializzando all’ultimo anno che ha dei metodi molto rudi ma è un ottimo dottore.Inoltre Conrad ha avuto una relazione con l'infermiera Nicolette, per la quale prova ancora dei sentimenti. Nell'ospedale il primario di chirurgia, il dott. Randolph Bell, ha però un problema, un tremore alle mani, che è anche la causa della morte di molti pazienti, ma che tiene nascosto per paura di smettere di operare e di non ricevere più lo stipendio. La trama si basa sul team formato da Conrad, Devon e Nicolette che cercano prima di far sospendere Randolph, ma, dopo che egli diventa l'amministratore delegato dell'ospedale, non possono far più nulla. Anche la dottoressa Mina Okafor si ritrova presto ad essere d’accordo coi tre ragazzi.
Sono pensatori, narratori e pionieri nel loro campo. Quattro chirurghi riflettono sulla loro vita e sulla loro professione in questa motivante docu-serie.
Andrea Fanti perde la memoria dei suoi ultimi dodici anni di vita a causa di un trauma cerebrale e, per la prima volta, si ritrova ad essere non più il medico brillante e autorevole di sempre ma un semplice paziente. Con una vita amputata di ricordi, l'uomo precipita in un mondo sconosciuto dove i suoi cari sono improvvisamente diventati degli estranei e l'ospedale è l'unico posto in cui si sente veramente a casa.
Il primo episodio introduce John Michael Dorian, soprannominato più semplicemente J.D., e il suo miglior amico Christopher Turk nel loro primo giorno di tirocinio all'Ospedale Sacro Cuore. J.D. conosce in sequenza il dottor Perry Cox, suo riluttante mentore; Elliot Reid, una compagna d'internato un po' svitata di cui subito s'innamora; l'Inserviente senza nome, il cui unico scopo è rendere impossibile l'esistenza di J.D. all'interno della struttura ospedaliera; il primario di medicina, il dottor Robert Kelso, che sembra essere più preoccupato del budget che della salute e del destino dei suoi pazienti; e la capoinfermiera Carla Espinosa, abituata a prendere sotto la sua ala protettrice i nuovi arrivati, e che presto diventa la fidanzata di Turk.
Il dottor Raphaël Balthazar è un medico legale affascinante, intelligente, brillante nel lavoro, ma con un carattere assolutamente esasperante.[4] Forte di queste qualità sfida spesso il sistema delle regole imposte dalla società. Per Hélène Bach, capitano della polizia, non è facile lavorare con Raphaël. Tuttavia, deve trovare il modo di farlo perché solamente unendo le forze possono pensare di riuscire a risolvere il caso di omicidio complicato che si presenta alle autorità.[2] Amante degli sport estremi, Raphaël si distingue per un'altra particolarità, la sua vettura personale: per muoversi usa (nella prima serie) una Alpine Renault A 110, sportiva francese degli anni '70.
Filadelfia. Megan Hunt è un neurochirurgo di successo, tanto brava nel suo lavoro quanto cinica e insopportabile verso le persone con cui deve relazionarsi. Coinvolta in un incidente stradale, si ritrova con una parestesia che le provoca improvvisi intorpidimenti e crampi alle mani. Venendole impedito per questo di continuare a svolgere la professione, la sua carriera in sala operatoria arriva al capolinea. Come se ciò non bastasse, avendo dedicato fin lì tutta la vita al lavoro, la cosa si è riflessa in maniera negativa sulla sua sfera privata, con il marito che ha ottenuto il divorzio e la custodia della loro figlia. Cinque anni dopo, Megan lavora come medico legale per un laboratorio di analisi che collabora con il dipartimento di polizia. Attraverso questa professione, la donna ha scoperto di riuscire a dedicare molta più attenzione alle persone da morte che da vive: grazie alla sua intelligenza, istinto e conoscenza medica, riesce a scovare importanti e decisivi indizi sui corpi delle vittime, utili alla risoluzione dei casi. Megan non ha però ben chiaro qual è il limite tra il suo lavoro e quello dei poliziotti; anziché limitarsi a eseguire autopsie, spesso si ritrova a indagare sul campo come una vera detective, arrivando lei stessa a smascherare i colpevoli. In mezzo a questo, deve anche gestire i rapporti con l'ex marito e la figlia, che con il passare degli anni si sono complicati sempre più. Districandosi tra lavoro e vita privata, Megan cerca di rimediare agli errori commessi in passato, cercando di diventare una persona migliore.
Al di là delle storie tra il tragico e il grottesco che solo Shonda Rhimes può concepire, la serie (spin off di Grey's Anatomy ma manco tanto uguale) racconta della vita ma soprattutto dei pazienti dell'Oceanside Wellness Group, una sorta di ambulatorio polispecialistico (dire "clinica privata" è errato) dove al centro sta il paziente e si riescono a mettere in dubbio terapie e preconcetti in nome della salute (fisica e psichica) del paziente.
Nel reparto maternità dell'Ospedale Sant'Anna mancano le risorse economiche per affrontare le emergente. Un team di medici si impegna per garantire qualità ai pazienti. Serve dire altro?
Nelle ultime stagioni pareva Beautiful de noiartri, ma all'inizio c'era tutto: problemi di gestione risolti o limitanti (cosa fare e cosa no), professionisti poco professionali (come NON essere) e altri indefessi e professionali, medicina del territorio, medicina delle migrazioni, ricerca scientifica e studi clinici, best practice ed errore medico, gli strutturati e gli specializzandi ma anche altri professionisti sanitari e come la cooperazione sia fondamentale, chi si sente all'altezza e chi abbandona tutto...e poi torna (perché se vuoi fare quello, inutile scappare), discriminazioni di genere in sanità, la laurea cine un traguardo irraggiungibile ma poi raggiunto, qualche storiella alla Shonda Rhimes, gente che da una stagione all'altra cambia specializzazione, supercazzole, robe varie...e Oh anche nonno Libero può esserci utile!
Il dottor Max Goodwin diventa direttore medico di uno degli ospedali pubblici più vecchi degli Stati Uniti, il New Amsterdam di New York. Il suo obiettivo è riformare la struttura trascurata stravolgendo la sua burocrazia per fornire un'assistenza eccezionale ai pazienti.